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Le tartarughe di Lampedusa

Siete alla ricerca dell’onda perfetta? Ecco alcuni posti pazzeschi dove fare surf in giro per il mondo.

Le tartarughe di Lampedusa sono uno dei principali motivi per cui fare le vacanze in Sicilia, ma non solo.

La Caretta Caretta è la specie che nidifica nell’isola di Lampedusa, una sperduta isoletta del Mediterraneo a metà tra l’Italia e la Tunisia, ancora più lontana di Malta.

In particolare, c’è una spiaggia preferita dalle nostre mamme – testuggini per nidificare, ed è una delle più belle spiagge del mondo: la spiaggia Isola dei Conigli.

Riserva naturale, acque cristalline, presidiata dai volontari di Legambiente che aiutano i turisti a proteggere fauna e flora spiegando come in questo angolo di paradiso.

Spiaggia Isola dei Conigli

All’ora in cui apre la spiaggia, i volontari ti accolgono alla fine della passerella, con la loro maglietta gialla e un bel sorriso, e ti danno qualche informazione su come non disturbare insetti o altri animaletti che vivono sotto la sabbia (tipo: non piantandogli un ombrellone nella tana), poi ti pregano con tutto il cuore di non dare da mangiare ai pesci, per non alterare il loro “regime alimentare” (sì, anche i pesci ne hanno uno e non si abituano facilmente come noi al junk food) e sono disponibili per qualunque informazione relativa alla spiaggia e alle tartarughe.

E a fine giornata, quando la spiaggia chiude e tutti se ne sono andati, la puliscono, mettono via la loro tendina e se ne tornano su, per la salita che porta all’ingresso della riserva dove una macchina li aspetta per riportarli a casa.

Ma i volontari non sono solo alla spiaggia Isola dei Conigli; sono ovunque le tartarughe abbiano deciso di nidificare.

E infatti, quando sono stata volontaria io, hanno deciso di deporre le uova alla spiaggia Guitgia (si pronuncia guiccia), una delle spiagge più incasinate di Lampedusa, piena di lettini e ombrelloni, e di fianco al porto!

E quindi noi volontari a presidiare anche lì, giorno e notte…

Per me è stata un’esperienza davvero unica e, vi confesso, ho avuto la gran fortuna di vedere nascere le tartarughine!

Dopo giorni e giorni in cui aspetti, in cui ogni volta che arriva un messaggio speri sia quello che ti avvisa della schiusa, in cui passi le serate in spiaggia, in silenzio e al buio, e controlli ogni cinque minuti che la sabbia non si sia mossa, finalmente arriva la notizia che le uova iniziano la schiusa. Ci siamo precipitati a vedere le nostre bambine!

Vorrei farvi vedere l’emozione, la preoccupazione che qualcuno potesse scattare foto con il flash, l’ansia che qualche cane se le mangiasse, ma non riesco a farvi vedere nemmeno una foto decente! Purtroppo al buio, senza poter usare il flash per non accecare le tartarughe, non sono riuscita ad immortalare quel momento magico.

Ecco, questa è l’unica foto dove si vede qualcosa (figuratevi le altre…)

Come saprete, le tartarughine appena nate hanno già l’istinto di dirigersi verso il mare, ma dato che la loro entrata in acqua, in questo caso, sarebbe stata al porto, gli operatori di Legambiente le hanno portate in un’altra spiaggia, dopo aver fatto in modo che acquisissero l’esperienza di dirigersi verso il mare, facendogli percorrere un piccolo tragitto lungo una passerella recintata.

Ma sentite direttamente da una degli operatori di Lampedusa come funziona.

Ecco la mia intervista a Elena:

Se volete sapere dove le tartarughe hanno deposto le uova questa volta e anche voi volete fare questa esperienza di volontariato, affezionarvi alle tartarughine che potreste far nascere e passare una splendida vacanza con un gruppo di amici, ecco il link dove trovate tutte le informazioni:

https://www.legambiente.it/campi-di-volontariato/

Come volontari avrete dei turni e dei giorni di riposo. Nel vostro tempo libero potete girare l’isola alla ricerca della caletta più bella, passeggiare per l’unica via del centro mangiando un buonissimo gelato, fare un’escursione in barca per fare il bagno dove l’acqua è più blu, oppure prendere l’aliscafo e visitare Linosa, una microscopica isoletta che nasconde angoli davvero bellissimi.

Vale la pena poi restare qualche giorno in Sicilia, magari a Palermo o a Catania, a seconda dei voli, perché è davvero una terra meravigliosa, tutta da scoprire.

Io ne ho girata una buona parte e ci tornerei ancora e ancora…

Vi ispira questo viaggio?

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Buon divertimento!

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